Joan Mir vicino al titolo mondiale con il compagno di squadra Rins in seconda posizione. Magic moment in MotoGP per Suzuki, proprio in concomitanza dei festeggiamenti per i 100 anni dalla fondazione della sua costituzione e per i 60 anni dall’esordio nell’attività sportiva.
Il Team Suzuki Ecstar ha portato in pista una GSX-RR veloce, perfetta e affidabile e, grazie alle performance dei suoi piloti, a sole due tappe dalla conclusione del campionato MotoGP, può vantare un palmares di ben 11 podi complessivi.
Il giovane maiorchino Joan Mir, che domenica a Valencia ha conquistato per la prima volta il gradino più alto del podio, portando a 7 i podi ottenuti nella stagione, si trova adesso in testa alla classifica del mondiale piloti, a 37 punti di margine dal suo compagno di squadra Alex Rins, a pari merito con il pilota Yamaha Fabio Quartararo.
Alex Rins, che ha contribuito in modo determinante negli anni scorsi allo sviluppo della GSXRR, nonostante la lussazione alla spalla dovuta alla brutta caduta a inizio campionato, che gli ha comportato una partenza “in sordina”, è riuscito a conquistare 4 podi contribuendo al raggiungimento della testa della classifica COSTRUTTORI e TEAM, portandosi al secondo posto della classifica PILOTI e conquistando il gradino più alto del podio al GP Ciudad del Motor de Aragòn.
Il Team Manager Davide Brivio, vero artefice del successo Suzuki, ha creato un clima in cui forza, sicurezza e consapevolezza dei propri mezzi hanno arricchito il box Suzuki, dando forma ad un team compatto e portando gli ingegneri a lavorare all’unico obiettivo di annoverare la GSX-RR tra le moto più competitive ed in corsa per il titolo.
“Durante il campionato abbiamo avuto modo di conoscere a fondo i due piloti Suzuki, ragazzi competitivi e rispettosi delle regole che combatteranno fino all’ultima gara, fieri di poter essere in sella alla più equilibrata e prestante GSX-RR di sempre”! Ha dichiarato Brivio. Domenica 15 novembre, a partire dalle ore 13.30, sulla pagina Facebook di Suzuki sarà possibile seguire la diretta Live commentata da Marco Lucchinelli e dal giornalista e commentatore storico della Superbike, Max Temporali.